Pepelovespatchwork

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venerdì 28 febbraio 2014

Tutorial baby quilt semplicissimo Appendice #1

E' possibile trapuntare il quilt. Fra i fili che si possono usare, ne vengono proposti 4: il primo è il filo resistentissimo e cerato della Gutermann, fatto apposta per il trapunto. Il secondo è un filo più grosso, che si usa per trapuntare in stile più primitivo. Segue il cotone da ricamo del 25 e per finire il Moulinè a sei fili, dei quali se ne possono prendere due o tre a seconda dell'effetto desiderato. Per trapuntare, si fa il punto filza (dentro e fuori, dentro e fuori), afferrando l'ago con indice e pollice e aiutandosi poi con un ditale piatto indossato sul medio; sul piatto del ditale andrà la cruna dell'ago che riceve la spinta. Si possono fare più punti per volta, in questo caso sull'ago ne sono stati caricati tre prima di tirare il filo. Una foto mostra l'effetto dei quattro diversi fili. Oltre a seguire così le linee desiderate per tutto il qult, esistono altri modi per trapuntare.
Dalla quinta immagine per esempio viene presentato un vecchissimo modo di trapuntare: dopo aver fatto il nodo al filo, si entra nel top e se ne riemerge tirando finchè il nodo oltrepassa la stoffa, restando fra top e retro. Poi, con l'aiuto di uno spessore (qui il righello) si fanno un po' di punti molto grossi passando entrambe le stoffe e si ferma con un punto. Si taglia a metà i fili ripassati e li si annoda con un doppio nodo. Oppure si può fermare la stoffa con bottoni, magari aggiungendo più fili annodati, ma questo sistema è poco adatto a un quilt destinato a un bambino. Per finire, si possono imitare i bottoni con dei dischetti di feltro, che vengono fermati con qualche punto a croce, ed è il metodo da me scelto, che mi piace anche perchè crea unità fra stoffe così differenti. Ed ecco il quiltino finito!!!

giovedì 27 febbraio 2014

Tutorial baby quilt semplicissimo #5








Fermare il top sul panno con dei grossi punti di imbastitura (qui in rosso) e stirare. Cucire a macchina a brevissima distanza dal margine (il piedino in foto è quello da cerniera, che permette più agevolmente cuciture molto vicine al margine). Eliminare l’imbastitura e ristirare. Come è visibile, questo sistema esclude il ricorso all'imbottitura e al binding, per questo si presta alle principianti ed è un'alternativa facilissima al quilting vero e proprio.Il top è finito e, volendo, anche il baby quilt, ma vi propongo qualche appendice del tutorial per rifinirlo maggiormente o con un altro bordo.

mercoledì 26 febbraio 2014

Tutorial baby quilt semplicissimo #4










Per il retro della trapunta, si consiglia una stoffa di panno morbido. Quella usata nelle foto è di Ikea: misura 130x170 cm e costa poco (meno di cinque euro). Anche i negozi specializzati sono forniti di panno (per esempio presso i negozi Filomania o altri negozi specializzati in patchwork; è forse possibile trovare il panno anche nei normali negozi di scampoli).
Per centrare il top sul retro, non sarà necessario prendere le misure, ma si sfrutterà il ferro da stiro e le simmetrie.
Piegare in due il panno per il lungo e stirarlo, in modo che resti il segno della linea di mezzaria; ripetere l’operazione anche per il senso della larghezza. Fare altrettanto con il top (nel caso in questione, l’operazione si è resa necessario solo lungo il lato con un numero di blocchi dispari, mentre dove il numero era pari è stata sufficiente la cucitura per indicare il centro esatto).
Stendere ora per terra il panno e centrare il top, facendo coincidere i 4 bracci delle linee di mezzaria (nella sesta foto è possibile vedere le due linee stirate, quella del top e quella del panno, che coincidono). Fermare con gli spilli, ogni volta stendendo quanto più piatta possibile la stoffa (basta accarezzare la superficie dal centro verso l’esterno).

P.S. Per i plaid Ikea:
http://www.ikea.com/it/it/catalog/categories/departments/Textiles/20528/
Come si vede, sono disponibili il viola, il rosso e il bianco. In passato ho trovato anche il turchese, ogni tanto rinnovano i colori...

martedì 25 febbraio 2014

Tutorial baby quilt semplicissimo #3










Una volta cucite le prime due strisce assieme, procedere alla doppia stiratura: prima le due strisce dritto contro dritto, poi aperte. Sul retro i margini restano stirati dallo stesso lato, come già visto per le coppie di piastrelle. La quarta foto mostra il controllo degli incroci: grazie agli spilli e a un po' di precisione, combaciano perfettamente. Procedere così con altre strisce, fino alla grandezza desiderata. Se il top non soddisfa perchè piccolo, si può aggiungere altre strisce su entrambi i lati, fino a raggiungere le misure desiderate. Inq uesto caso il top è composto da 4x5 piastrelle, per un totale di 80cm per 100cm. A questo punto, si procede stirando indietro i bordi di ogni lato per 0,5 cm.
 

lunedì 24 febbraio 2014

Tutorial baby quilt semplicissimo #2











Procedere allo stesso modo aggiungendo un blocco alla volta fino a formare una striscia della lunghezza voluta. Formare una seconda striscia e disporre le due strisce in modo che in margini di una delle due vadano verso la destra e quelli della seconda in senso opposto, come in foto. Sovrapporre le due strisce dritto contro dritto, fermando con uno spillo in corrispondenza di ciascuna cucitura, in modo da fare incontrare con precisione la linea di cucitura... sarà il tatto lungo la cucitura a farvi capire se la disposizione è precisa; ad ogni modo, potete aprire la stoffa a libro per controllare se l’incrocio delle quattro cuciture è corretto, come vedete nella quartt'ultima foto. Fermare in questo modo tutti i blocchi delle due strisce, e cucire sempre con margine di 0,5cm.

domenica 23 febbraio 2014

Tutorial baby quilt semplicissimo

 









 
Qualche tempo fa avevo fatto un tutorial per alcune amiche che non avevano quasi mai cucito e che non avevano gli strumenti base del patchwork (tappetino autorigenerante, rotella, squadra trasparente in pollici e in inch). Visto che potrebbe essere utile anche ad altre, lo pubblico anche qui. Ovviamente, essendo per principianti, le foto sono molte e le spiegazioni dettagliate il più possibile...
 
Dunque, innanzitutto, avendo a disposizione stoffe di stampe diverse, ma non uniformi nelle misure, si fa una dima in carta. Questa era di 21 cm ed è stato quindi necessario unire prima con lo scotch due fogli di carta A4.
Ritagliatala con precisione, la si posizionesul retro della stoffa, e con la matita si fanno due segnetti per lato, tirando le linee sempre in matita con un righello. Attenzione: la matita è quasi indelebile, quindi di solito non la si usa per tracciare i modelli, ma in questo caso i segni restano sui margini, che verranno coperti ampiamente dalla cucitura.
A questo punto, si taglia la stoffa, facendo la massima attenzione ad andare diritte (con la forbice è più difficile, mentre la rotella da taglio col tappetino rigenerante garantisce una grande precisione).
Si sovrappongono due delle piastrelle così ottenute, posizionandole dirtto contro dritto (nella foto ho tirato indietro un angolo con un dito per mostrare che le stoffe sono appunto dritto contro dritto) e le si cuce con un margine di mezzo centimetro.
Poi si procede alla doppia stiratura: prima le due piastrelle ancora posizionate una sopra l'altra, poi aperte. Sul retro i margini devono risultare non aperti a libro, ma entrambi da un alto.
Continua i prossimi giorni!